MXGP FRANCIA

Giugno 11, 2018

Il Gp di Francia segna la metà della stagione, la pista di Saint Jean D’Angely è vecchio stile con salite e discesa, un tracciato che è cambiato molto tra le due giornate a causa delle abbondanti pioggie scese durante la notte tra sabato e domenica.

Samuele Bernardini dopo le prove cronometrate dove ha faticato a trovare il giro giusto, il pilota toscano ha fatto segnare il miglior primo intertempo, non riuscendo a conquistare un buon posto al cancello per la gara di qualifica, Samuele ha comunque messo in mostra una buona gara recuperando diverse posizioni e chiudendo all’undicesimo posto.

Max Nagl nella sua manche di qualifica dopo una partenza non facile andando a perdere posizioni è risucito a risalire fino alla 16° piazza.

La pista la domenica dopo le abbondanti piogge ha reso la pista ancora più difficile e selettiva.

Nella prima manche della MX2 Samuele Bernardini è riuscito a spuntare bene dal cancello e inserirsi nel gruppo di testa e con una manche costante senza andare a commettere errori ha ottenuto un incoraggiante 11° posto.

In gara 2 dopo una partenza straordinaria, Samuele alla prima curva era quinto, ha tenuto il ritmo del migliori ma a cuasa di un problema tecnico si è fermato ai box per capire se era possibile porre rimedio al problema. Purtroppo Bernardini è stato costretto al ritiro.

Al via di gara uno Max non è riuscito a partire bene e nelle prime curve un sasso gli ha rotto il roll off degli occhiali che ne ha limitato la visibilità e non gli ha permesso di spingere che avrebbe voluto chiudendo 13°

In gara 2 Max ha messo in mostra una partenza fulminante e alla prima curva era con i primi, ma a causa di un contatto con un altro pilota nelle prime fasi di gara gli ha fatto perdere diverse posizioni, la pista diventata monotraiettoria non ha aiutato il pilota tedesco che ha chiuso 11°.

Prossimo appuntamento la prossima settimana con il Gp d’Italia a Ottobiano.

Marco Ricciardi commenta così la gara:”Gara molto difficile a causa della molta pioggia caduta che ha reso il tracciato molto selettivo ma allo stesso tempo mono traiettoria, prima manche di alti e bassi per Samuele con giri buoni alternati ad altri troppi lenti. Un ritiro per la seconda. Max è partito nelle retrovie la prima manche così e dovuto rimontare ma non riuscendo a far meglio di un tredicesimo posto a causa della rottura del roll off al primo giro a causa di un sasso, undicesimo la seconda dopo aver perso alcune posizioni nelle prime fasi di gara dove mantenere la posizione era una roulette russa!!.”

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